venerdì 3 giugno 2011

viaggio

La donna che sta facendo questo viaggio con sua madre è impaurita.
Una donna castana, esile con un piatto accento nella voce. è vero che col tempo ha cancellato le sue origini.
Una volta ha pensato che voleva scomparire - non morire, solo scomparire.
Lo pensa spesso
voglio scomparire
poi tutto torna come prima
piatti, cene, lavori, vicini di casa, e la chiave nella serratura, sempre la stessa da anni
voglio scomparire almeno un po'
si ripete
ma non scompare, al massimo dorme e le sembra già abbastanza
questa donna non sa se raccontare la sua storia in prima persona o se lasciarsi raccontare da un altro
che forse sa meglio di lei come stanno le cose

mercoledì 1 giugno 2011

Mentre


Sto scrivendo una storia in cui una donna accompagna sua madre in giro per le città che le ricordano il suo viaggio di nozze.
Nella storia questa donna di sessant'anni, solo un po' stanca, si è un po' irrigidita, come se il tempo le avesse impedito, piano piano, di rendersi conto delle cose che le stanno attorno. Cosce nude e bambini non le fanno più effetto. Una volta si infuriava per le minigonne e si inteneriva per i bambini.
ma adesso non più. eppure non è cattiva.